RISCOSSIONI: il ricorso contro l’ipoteca va notificato al concessionario

5 luglio 2008

La Commissione Tributaria del Lazio, sezione prima, con la sentenza del 6 maggio-9 giugno 2008, n. 260 ha deciso che  il ricorso avverso l’iscrizione di ipoteca, eseguita dal concessionario in forza dell’art. 77 del D.P.R. 602/73, sui beni del ricorrente, notificato alla sola Agenzia delle entrate e non anche al concessionario è inammissibile per mancata instaurazione del contraddittorio ex art. 22 del D. Lgs. 546/92.

In buona sostanza la Commissione Tributaria ha confermato, ancora una volta, l’indirizzo giurisprudenziale secondo cui il concessionario alla riscossione è unico legittimato a contraddire ogni qual volta sia impugnato un atto da lui formato, come è nel caso dell’iscrizione ipotecaria, per tutelare il credito dell’Ente Impositore.


GOVERNO BERLUSCONI: I PRIMI DUE MESI

5 luglio 2008

La politica deve tornare ad essere guida e rinnovamento del Paese per questo il nuovo governo Berlusconi, indifferente al gossip estivo, mantiene gli impegni presi con i cittadini ed ha approvato i seguenti provvediementi:

Per la famiglia e contro il carovita: abolizione totale dell’Ici, detassazione degli straordinari e premi di produzione; patto con le banche per diminuire la rata dei mutui; piano casa per le giovani coppie e le famiglie a basso reddito; per i pensionati al minimo, carta prepagata per la spesa e le bollette; Robin Tax per ridistribuire denaro a chi ha bisogno.

Sicurezza e giustizia: 3000 militari in pattuglia notturna nelle grandi città; pene più pesanti per i reati commessi dai clandestini; espulsioni più facili per clandestini e stranieri senza lavoro e fissa dimora.

Legge speciale per risolvere l’emergenza rifiuti in Campania; nuove norme per facilitare la confisca dei beni mafiosi; pene più severe per chi appartiene alla criminalità organizzata; nuove norme contro la violenza sulle donne; processi più veloci per i reati più gravi.

Più efficienza nella pubblica amministrazione:interventi per scoprire e punire i fannulloni nella pubblica amministrazione; meno consulenze esterne e riduzione dei costi con l’uso della tecnologia; taglio delle leggi superate e soppressione degli enti inutili; nuove misure per valutare e premiare chi lavora bene.